Abbronzatura, cinque cose da sapere a fine estate!

Il primo ricordo delle vacanze? L’abbronzatura, senza dubbio. Ma come mantenerla più a lungo? Cinque consigli e accorgimenti per arrivare a settembre con ancora il colorito estivo

C’è tintarella e tintarella, perché c’è fototipo e fototipo.

Ovvero, la capacità della pelle di produrre più o meno melanina davanti all’esposizione solare non è uguale per tutti. Di conseguenza l’intensità, ma anche la durata dell’abbronzatura stessa, è un fattore del tutto genetico. Detto ciò, però, si possono mettere in atto una serie di accorgimenti per mantenerla al rientro: cinque cose che bisogna sapere sull’abbronzatura a stagione finita.

Abbronzatura, tutto quello che bisogna sapere: quanto dura mediamente?

Prima che la pelle dorata svanisca definitivamente fino alla prossima estate, occorrono all’incirca dai 28 ai 30 giorni, ovvero la quantità di tempo necessaria al turn-over cellulare. In pratica, lentamente iniziano a riaffiorare in superficie i cheratinoci che sostituiscono le cellule morte dello strato corneo con una nuova “pelle”. Eliminando così l’abbronzatura.

Per i fototipi più scuri, il colorito può durare un pochino più a lungo, oltre a essere più intensa, ma comunque la durata è sempre all’incirca di un mese. Le cinque cose che bisogna sapere e da mettere in atto per mantenere l’abbronzatura non solo la prolungano leggermente ma soprattutto rendono più luminosa e la uniformano.

 

1. L’esfoliazione non cancella l’abbronzatura

Uno dei luoghi comuni beauty maggiormente diffusi è che l’esfoliazione elimina l’abbronzatura. Niente di più falso. La melanina infatti si forma in profondità, quindi gli scrub e i gommage, che svolgono un’azione superficiale, non la intaccano minimamente. La loro azione, invece, elimina le impurità superficiali così da impedire che l’abbronzatura opacizzi.

L’unico accorgimento è che devono essere delicati, ovvero sì a scrub e gommage no a peeling e a prodotti troppo aggressivi. In questo periodo la pelle è ancora delicata e ha bisogno di più cure.

 

2. Continuare a usare il doposole?

Sì, perché dopo l’esfoliazione è fondamentale mantenere la pelle idratata. In seguito all’esposizione solare, l’epidermide ha infatti bisogno di una dose super di idratazione. Più che la classica crema, è meglio puntare sul doposole che ha una formulazione più adatta alla pelle in questo caso. Infatti è maggiormente lenitivo, grazie anche a ingredienti come l’aloe vera, il karitè e il pantanoso che si prendono cura della pelle dopo l’esposizione.

Non solo, ma oltre a combattere i rossori e le irritazioni, idratano la pelle e combattono l’invecchiamento cutaneo e sono facilmente assorbitili. Insomma, sono multitasking e “più completi” rispetto alla classica crema idratante.

 

3. Si può fare la ceretta senza problemi

Depilazione e abbronzatura, sì o no? Sì se fatta con i dovuti accorgimenti. Ovvero, prima bisogna effettuare un peeling corpo, da fare ogni due settimane circa, così da eliminare le cellule morte in superficie, poi passare alla ceretta, che resta il più efficace e duraturo dei metodi per mantenere inalterato il colorito perché oltre a eliminare il pelo svolge già di per sé una leggera azione esfoliante.

Il rasoio, invece, è da usare come rimedio dell’ultimo secondo e in mancanza di alternative, sempre nella versione monouso. Ricordarsi sempre di idratare la pelle dopo.

 

4. I cibi giusti aiutano davvero

Uno dei più validi alleati dell’abbronzatura? Il cibo, senza dubbio. Una corretta alimentazione, infatti, preserva più a lungo il colorito. Gli alimenti da ricercare? Quelli ricchi di betacarotene, per esempio melone, albicocche, carote, fragole ma anche spinaci, e broccoli. Il betacarotene, infatti, svolge un’azione antiossidante contro i raggi ultravioletti, fondamentale antiage naturale insomma.

Nella lista anche tutti i cibi che contengono molta vitamina A, che stimola naturalmente la melanina, quelli che mantengono alto la presenza dei sali minerali, così da mantenere alta l’idratazione, oltre ad agrumi, kiwi e verdure dalle foglie verdi che aumentano le difese naturali.

 

5. Perché evitare già il profumo

Occhio al profumo!

Le eau de toilette sono tutte a base alcolica e tendono a desquamare e seccare la pelle, ovvero eliminano prima l’abbronzatura.

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