Se l’autunno e l’inverno portano molte cose belle, purtroppo portano anche alcuni, non piacevoli, cambiamenti alla pelle. Prendere alcune misure preventive, può aiutare a rendere la transizione verso un clima più freddo, più piacevole per la pelle.
Problemi di pelle durante il freddo
Clima
L’aria esterna perde umidità e diventa molto secca.
Climatizzatori
Il calore prodotto all’interno della casa è estremamente secco.
Bagni caldi + docce
Non c’è niente di più bello come una doccia, o un bagno caldo pieno di vapore, quando fuori fa freddo, ma sfortunatamente, il calore “scioglie” il grasso nei pori, privando la pelle dell’umidità naturale di cui necessita.
Prodotti
Se vivi in un’area in cui il tempo cambia drasticamente, i tipi di prodotti che usi nella stagione calda non saranno adatti al periodo freddo.
Tutte queste cose possono causare la disidratazione della pelle, che può farla sembrare estremamente secca e arrossata, oltre a renderla tesa, pruriginosa e screpolata, indipendentemente dal tipo di pelle.
Può persino causare una produzione eccessiva di sebo, per compensare la secchezza, che può portare a eruzioni cutanee.
Nutrimento vs idratazione
Per prima cosa, volevo affrontare il problema numero uno della pelle durante il freddo. Ogni anno, come un orologio, quando fa freddo, sento la stessa identica cosa dai clienti quando vengono per un trattamento viso. “La mia pelle è così secca nonostante utilizzi molto spesso una crema nutriente, e non ho idea del perché!”
Posso dirti esattamente il perché: una crema nutriente non è uguale a una crema idratante.
Nutrimento
La funzione di una crema nutriente è quella di formare una barriera protettiva sulla pelle prevenendo la perdita di umidità. Questi tipi di prodotti sono emollienti e contengono ingredienti come ceramidi, oli naturali, burri e persino petrolati (di cui NON sono una fan.) Mentre alcuni degli ingredienti vengono assorbiti dalla pelle, molti no, ma “bloccano” l’idratazione creando un barriera.
Consideralo come il “cappotto” della tua pelle.
Idratazione
Ora i prodotti idratanti, d’altra parte, sono umettanti e sono solubili in acqua. Agiscono attirando le molecole d’acqua sulla pelle come una calamita. Questi tipi di ingredienti includono glicerina vegetale, sorbitolo e acido ialuronico
Ciò significa che: prima hai bisogno di un ingrediente umettante solubile in acqua, e dopo, di una crema nutriente.
La stratificazione in questo ordine ti darà la massima idratazione e nutrimento di cui la tua pelle ha bisogno che potrà essere personalizzata a seconda del tipo di pelle.
Quindi:
- Detergente
- Tonico idratante
- Siero idratante
- Crema nutriente
1. Cambia detergenti
I detergenti in gel o in schiuma sono ottimi per pulire a fondo la pelle quando c’è caldo e umidità, ma possono essere un po’ “seccanti” quando fa freddo.
È una buona idea passare ad un detergente più nutriente durante i mesi più freddi dell’anno.
Questo include un latte, una crema o un balsamo detergente o anche un gel detergente, che contenga ingredienti nutrienti.
Lasceranno un leggero strato oleoso sulla pelle e il viso non dovrebbe sentirsi “teso” dopo la pulizia.
2. Aggiungi un siero all’acido ialuronico
Sotto la crema nutriente, aggiungere un siero idratante all’acido ialuronico, può davvero alleviare gran parte delle cause della disidratazione dovuta dal freddo.
Questo ingrediente può davvero giovare a tutti i tipi di pelle, comprese quelle grasse e soggette ad acne.
L’acido ialuronico opera attirando l’acqua sulla pelle, agendo sulle cellule della pelle increspate, rimpolpandole.
Non solo idrata, ma rimpolpa le rughe sottili associate a secchezza, disidratazione e invecchiamento.
Suggerimento: è meglio applicarlo sulla pelle subito dopo la pulizia o dopo la tonificazione.
3. Esfolia
Potresti pensare che esfoliare la pelle quando fa freddo sia controproducente. Ma in realtà esfoliare lo strato di pelle morta permetterà una migliore penetrazione di sieri e creme nutrienti.
E’ consigliabile l’utilizzo di esfolianti a base enzimatica, in quanto sono ottimi per l’esfoliazione durante il freddo perché rimuovono la pelle morta senza “spogliarla” come farebbe uno scrub tradizionale.
4. Cambia creme nutrienti
Anche se una crema nutriente più leggera ha funzionato meravigliosamente durante il periodo più caldo dell’anno, potrebbe non dare gli stessi benefici durante i mesi freddi. Passare a una crema più ricca ed emolliente può essere la soluzione al freddo.
5. Aggiungi una maschera idratante
L’aggiunta di una maschera idratante è di grande supporto per la pelle.
6. Cura del corpo
Bagnoschiuma idratante
Passare a un bagnoschiuma con formula idratante che contenga burro di karité e/o oli nutrienti fa davvero una grande differenza.
Lozione nutriente
Applicare una lozione, un burro per il corpo o una crema direttamente fuori dalla doccia mentre la pelle è ancora umida è l’ideale.
Esfoliare
Gli scrub per il corpo con oli sono piacevoli in questo periodo dell’anno, perché asportano le cellule morte della pelle secca nutrendo allo stesso tempo.
Bagni all’olio di cocco
I bagni caldi all’olio di cocco in una notte fredda sono particolarmente piacevoli. Per prima cosa hanno un profumo delizioso, ed esci dalla vasca con un bel strato di olio sulla tua pelle, sentendoti idratata e rilassata.
7. Crema solare
Il freddo non ti dà un pass gratuito per la protezione solare! Solo perché l’aria si è raffreddata, non significa che i raggi del sole non stiano danneggiando la tua pelle. Puoi ancora assolutamente scottarti in autunno e in inverno. Il modo migliore per proteggere la tua pelle è indossare almeno un SPF 30 su base giornaliera. Anche mentre guidi in macchina!
FALLO.
8. Altri suggerimenti
Umidificatore
aggiungi un po ‘di umidità all’aria con un umidificatore d’aria fredda o calda.
Docce brevi
Mi rendo conto che non è quello che vuoi sentire quando fuori fa freddo, ma fare una doccia calda veloce invece di una lunga doccia calda può davvero aiutare a non seccare la pelle.
Labbra
Spazzola le labbra con uno spazzolino umido per eliminare le cellule morte della pelle. Seguire con l’applicazione di un balsamo labbra nutriente.
