Covid, Cervicale e Mal di Schiena

Nel corso degli ultimi mesi molte persone lamentano che, dopo essere guarite dal Covid-19, hanno continuato ad avere fastidi di vario genere come dolori articolari, mal di schiena o cervicalgia.

Anche chi, a seguito del contagio, è guarito, afferma di continuare a sentire sintomi assimilabili al Long Covid.

Tuttavia persino in coloro che non hanno contratto la malattia, si evince un peggioramento di intensità e frequenza di questo tipo di fastidi.

In questi casi viene naturale pensare che ci siano dei fattori scatenanti che accomunano tutti noi, indipendentemente dal contagio o meno, ed effettivamente un riscontro in tal senso c’è.

Basta pensare che per tutti noi ci sono stati vari cambiamenti durante gli anni della pandemia, in alcuni casi protratti fino ad oggi, che in molti riconoscono come possibile origine di questi disturbi.

Tra questi abbiamo:

  • VARIAZIONI NEI RITMI DEL SONNO CON LA MODIFICA DELLE ABITUDINI DI VITA E ORARI
  • ATTIVITÀ LAVORATIVA DIVERSIFICATA (SMART WORKING) SENZA POSTAZIONI DILAVORO ADEGUATE
  • ASSENZA O RIDUZIONE DELL’ATTIVITÀ FISICA
  • CAMBIAMENTI ALIMENTARI
  • PROBLEMATICHE DI ORDINE PSICOLOGICO (ANSIA, MALINCONIA, PAURA)

In un periodo critico come quello che stiamo vivendo, si accumulano stimoli emotivi quali ansia, stress e timore, che sono fra i fattori scatenanti di emicrania o cefalee. Molte contratture che causano dolore, sono dovute a irrigidimenti muscolo-tensivi.

Quando siamo stressati ci irrigidiamo proprio come in un naturale meccanismo di difesa, i muscoli sono tesi e pronti a scattare.

Ma un affaticamento prolungato, lo stress protratto nel tempo, non fanno altro che accumulare tensioni sulla muscolatura, senza effettivamente avere un momento di rilascio di tale irrequietezza.

La somatizzazione di questo stress può peggiorare i mal di desta, le nevralgie, i fastidi spesso dovuti a mal occlusione dei denti, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, bruxismo.

Anche la postura scorretta, troppe ore seduti nelle stesse posizioni, per periodi prolungati, ad esempio, porta poi mal di schiena e dolori nell’area lombare.

Come risolvere?

Cercando di ricalibrarsi nelle proprie sane abitudini.

Cercare di avere un occhio di riguardo verso noi stessi e cercando di cogliere i segnali che il nostro corpo ci manda.

E’ bene non stare troppo tempo al pc e, anche per chi lavora è fondamentale fare delle pause, staccando gli occhi dallo schermo e sgranchendosi un po’ braccia, gambe, collo e schiena.

Occorre trovare delle vie di fuga piacevoli, dei momenti di relax nell’arco della giornata: parlare con amici, fare un po’ di ginnastica, ascoltare musica, concedersi dei massaggi.

Semplicemente ritagliare dei momenti per sé stessi, per staccare dalla routine quotidiana.

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